Vogliamo con alcuni
interventi proporre figure mediche ricordate in ambito filatelico con
opportune emissioni. Iniziamo con colui al quale ci siamo ispirati
nella creazione di questo blog : Asclepio.
Dio dell'antica Grecia,
che i Romani conobbero con il nome di di Esculapio, nasce nel 1300
a.C. dalla relazione adulterina tra la ninfa Coronide e il dio
Apollo. Apollo, con quello che possiamo considerare il primo “parto
cesareo dela storia”, estrae il figlio dal ventre di Coronide e lo
affida al centauro Chirone, dopo aver ucciso la stessa madre. Chirone
insegna al ragazzo i primi rudimenti dell'arte medica e subito
Asclepio mette in pratica quanto appreso richiamando in vita una
persona morta. Per questo atto subisce la folgorazione di Giove che
pentitosi successivamente lo porta agli onori dell'Olimpo
consacrandolo dio della Medicina.
Da lui prende il nome
l'asclepieo, luogo sacro in cui venivano applicati i metodi di
Asclepio per la terapia delle diverse malattie. Qui il malato veniva
prima lavato, poi sottoposto ad un periodo di digiuno inteso sia come
atto purificatore che sacrificale. Poi i sacerdoti del tempio, che
erano anche medici, interpretavano i sogni che il malato faceva
durante lunghi periodi di sonno e da ciò scaturiva poi la diagnosi e
la cura.
Il “bastone” di
Asclepio, con un serpente attorcigliato intorno, è diventato il
simbolo della medicina; combina il serpente che con il cambiamento
della pelle simboleggia la rinascita e la fertilità con il bastone,
semplice strumento; altri ritengono che il simbolo identificasse
coloro che, come medici, estraevano da sotto la cute dei piccoli
vermi facendoli attorcigliare intorno a un bastoncino.
Questo simbolo viene
spesso confuso con il “caduceo alato” simbolo del commercio,
sacro al dio Hermes (Mercurio)